Un nuovo catalogo contribuisce ad esplorare la figura di Bruno Vidoni. Lo studio e la riscoperta dell'artista ferrarese, della sua sconfinata e ancora in parte inesplorata produzione artistica e culturale, passa qui attraverso alcune sue note imposture. Fotografiche, come i reportages che raccontano la tensione e i riti di un matador a margine di una corrida o la sporca guerra nelle paludi della Cambogia; costruzioni pittoriche e figurative come la creazione di una martire inesistente, Santa Bladina da Cento, invocata e raffigurata negli ex-voto, ideata nel fertile ambiente del Centro Etnografico Ferrarese con la complicità di Ando Gilardi. Testi di Emiliano Rinaldi, Roberto Roda, Giuseppe Scandurra.
In queste settimane è stata pubblicata la seconda edizione, aggiornata e ampliata, del prezioso volume di Franco Guernieri. Alla ricerca dell'anima, già nel titolo, rivolge un invito a tutti coloro che visitano il Museo della Seconda Guerra Mondiale del Fiume Po di Felonica. Chi entra nel Museo può infatti rivivere - attraverso reperti, armi, divise e oggetti di tutti i generi - il momento storico dell’evento bellico, con il grande fiume che diventa involontario protagonista della Storia nella precipitosa ritirata dell’esercito tedesco verso nord e l’arrivo degli Alleati. Storie meravigliosamente tragiche, riportate con la passione del volontario e la precisione dello storico, che raccontano la vitalità di un museo straordinario.
Dopo l'emergenza da Covid-19 il ritorno alla lettura ci porta GENITIVI, il libro scritto a quattro mani da Nicoletta Leali e Roberto Gorrieri. Non inganni il titolo del libro: è vero, il genitivo è un aspetto grammaticale, un’eredità del latino presente anche in molte altre lingue, ma è qui inteso come complemento di specificazione usato per indicare riferimento, provenienza, appartenenza, possesso. Il suo utilizzo ha generato espressioni idiomatiche, modi di dire, archetipi entrati nel linguaggio comune, di cui gli autori propongono una selezione suddivisa per aree tematiche. La precisione degli autori è scientifica, tuttavia il racconto riesce a essere didattico, divertente e addirittura poetico, con una serie di filastrocche d’accompagnamento che trasportano il lettore in una dimensione atemporale e letteraria.
Rodolfo Signorini cura l’edizione del Memoriale, meglio conosciuto come Cronaca di Mantova, di Andrea da Schivenoglia (1410-1485): il manoscritto, conservato nella Biblioteca Teresiana, è una delle testimonianze più preziose di storia imantovana. L’edizione monumentale e straordinaria, attesa da anni e curata da Signorini in due volumi di pregio, comprende la trascrizione del manoscritto e un numero impressionante di note al testo: un’opera nell’opera, che racconta nel dettaglio la natura, la genesi e le vicende dei tanti fatti di cronaca e di storia del quattrocentesco stato gonzaghesco.
Un nuovo appuntamento con Terra non guerra: l'autore Emanuele Bellintani è ospite del Circolo Primavera di Casalmaggiore. Con l'autore dialoga Giancarlo Roseghini, presidente della locale sezione ANPI.