Mantova, 1949: la guerra è finita ma nelle campagne bagnate dal Mincio è durissimo lo scontro tra lavoratori della terra e agrari. Il giovane bracciante Dialma vive in prima linea i quaranta giorni di agitazione; il suo carattere esuberante lo mette però nei guai e nel vortice di una storia più grande di lui, in cui le dinamiche di una nuova guerra fredda si riverberano fin sulle placide acque dei fossi della provincia. Terra non guerra, il romanzo d'esordio di Emanuele Bellintani, viene presentato alla Libraccio di Mantova (via Verdi 50); con l'autore dialoga il giornalista Emanuele Salvato (L'Altra Mantova, Il Fatto Quotidiano).
Associazione Postumia ospita Nicola De Buono. L'attore mantovano presenta MISTERI BLUFF con uno spettacolo imperdibile, dal titolo omonimo. De Buono proporrà una rappresentazione per attore solo, in cui gli sberleffi verso i maestri Dario Fo e Franca Rame si alternano a monologhi e omaggi, da Ettore Petrolini a Tristano Martinelli, l'inventore della maschera di Arlecchino. L'importante appuntamento è a Gazoldo degli Ippoliti, nella Rocca Palatina di Palazzo Pacchielli Bosoni.
Lo sport è una cosa seria: dopo la bella serata di Mantova il libro di Matteo Bursi va in scena sabato sera al palasport di Acquanegra sul Chiese. L'autore dialoga con il campione Giancarlo Masini, medaglia di bronzo a Rio 2016, in una serata che vede anche la premiazione di giovani atleti. L'evento è organizzato della Biblioteca di Acquanegra sul Chiese.
Il tempio neoclassico ottocentesco di Pietole e quello più antico, demolito, della antica Andes: Gianna Pinotti si mette sulle tracce della tradizione di una terra sacra, ricostruendo le vicende dei luoghi di culto in un racconto che non può non partire dall'eredità di Virgilio. La presentazione del libro La chiesa di San Celestino I a Pietole culla di Virgilio è ospitata dal Museo Virgiliano di Pietole. Con l'autrice interviene lo scrittore e storico dell'arte Roberto Brunelli.
Vittorio Carreri era un bambino allo scoppio della Seconda guerra mondiale. Era nato all’ombra di un regime che imponeva anche ai più piccoli l’amore per la guerra e la supremazia sul nemico. Il bambino e la guerra descrive l'esistenza quotidiana, la drammaticità e la paura di quegli anni difficili. E la ripartenza in mezzo alle macerie, in cerca di una pace da non considerare mai scontata. La presentazione è ospitata nel Teatro parrocchiale di Stradella, a San Giorgio Bigarello. Con l'autore intervengono Luigi Benevelli, Giovanni Scaglioni e Barbara Chilesi.