Stampa


IL BURCHIELLO DE LA SENSA  E CALENDIMAGGIO - Due feste mantovane
Visualizza Ingrandimento



IL BURCHIELLO DE LA SENSA E CALENDIMAGGIO - Due feste mantovane

Prezzo per Unità (piece): €10.00
Cod: 978-88-7495-435-3

Chiedi un'informazione riguardo questo prodotto

di Rodolfo Signorini

prezzo: 10,00 Euro
pagine: 64
formato: cm 15x21

Narra nel 1612 lo storico mantovano Ippolito Donesmondi, che per la Ascensa o Sensa (espressione dialettale per Ascensione), si teneva in Mantova una straordinaria e singolare festa popolare in onore del Preziosissimo Sangue di Gesù Cristo.
La vigilia dell'Ascensione, dopo il vespro, si mostrava la Reliquia e con essa il vescovo benediceva la folla dei fedeli "da un luogo eminente a questo effetto preparato". Il giorno dopo, una processione di soli laici si recava dal duomo in Sant'Andrea. Vi partecipavano le magistrature della città, "Dottori, Medici, Procuratori, e Notai; poi tutte le arti sotto a' loro determinati Confaloni". L'arte dei pescatori che aveva per insegna un "bertavello con entro un bulbaro", inscenava quindi una sorta di spettacolo allegorico. In un burchiello, (un'imbarcazione fluviale tipica del territorio mantovano) trasportato da dodici robusti portantini, erano tre pescatori che rappresentavano i primi apostoli scelti da Gesù: Pietro, Giovanni e Andrea. La barca era carica di anguille e di altri pesci di minor pregio, e i tre pescatori, per tutto il tempo del cammino dalla Cattedrale a Sant'Andrea, e fin dentro la basilica, andavano distribuendo le anguille e i pesci gettandoli verso il popolo, e anche a coloro che assistevano alla cerimonia dalle finestre delle proprie case. Una processione dalle origini incerte ma senz'altro già presente nel Quattrocento, che spesso coinvolgeva anche la chiesa ed il quartiere di San Leonardo.                
Nel quinto volume della collana Mantua Felix, Signorini ci racconta la meravigliosa vicenda del Burchiello partendo dalla storia straordinaria di Longino, il centurione romano che ferì al costato Gesù in croce convertendosi all'istante e raccogliendone il sangue; la reliquia mantovana ha rappresentato per secoli il vero centro della vita cittadina, come dimostra appunto la processione della Sensa, una festa di popolo di cui auspichiamo un rapido ritorno.
Un'altra festa di popolo, di cui si sono perse quasi interamente le tracce, è il Calendimaggio: una celebrazione pagana della primavera, un autentico carnevale floreale e benaugurale che coinvolgeva la città con carri, animali, prodotti della terra, e che qui viene ricordata coi versi di Teofilo Folengo.





Recensioni Clienti:

Nessuna recensione disponibile per questo prodotto.
Autenticati per poter scrivere una recensione.